Perché siamo un centro medico specializzato in psicoterapia e supporto psicologico. Collaboriamo con centinaia di terapeute e terapeuti per rendere il benessere mentale sempre più accessibile, anche cercando di comunicare in modo chiaro e responsabile.
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Sonno: cos’è e a cosa serve?
Dormire è una delle attività che ci impegna più tempo in assoluto: le dedichiamo circa 120 giorni all'anno.
Senza non potremmo vivere: il sonno è in processo fisiologico che permette al corpo di ripristinarsi, e alla nostra mente di rielaborare le esperienze avvenute. È un po’ la nostra “stazione di ricarica”, ma si tratta di un processo attivo, non passivo.
Non a caso, quando si presentano delle interferenze o anche disturbi del sonno, la vita quotidiana ne risulta compromessa.
Cosa succede quando dormiamo male?
“Dormire male” è un'espressione molto generica: può essere sinonimo di dormire poco (deprivazione del sonno), di dormire troppo, di farlo quando preferiremmo stare vigili o di saltare alcune fasi del sonno (ne parliamo tra un po'). Le conseguenze sono diverse in base al tipo di problema, ma in generale i sintomi che possono presentarsi durante il giorno sono:
- irritabilità
- stanchezza
- sonnolenza
- difficoltà a concentrarsi
Secondo il CDC (Centers for Disease Control and Prevention, cioè "centro per il controllo e la prevenzione delle malattie": è un'importante agenzia federale statunitense), alcune malattie croniche, come i problemi cardiovascolari, il diabete di tipo 2, l’obesità e la depressione, sonno correlate a un sonno insufficiente prolungato nel tempo.
Cosa fare per dormire meglio?
Ci sono alcune buone pratiche che possono favorire il famoso "sonno ristoratore". Per esempio, non usare il telefono (e in generale gli schermi) per i 30 minuti precedenti al momento in cui si va a dormire; mangiare almeno due ore prima del riposo, per evitare risvegli indesiderati causati dalla digestione; assumere integratori come la melatonina e la valeriana; avvalersi della meditazione.
Ma se questi accorgimenti si dimostrano inefficaci, la cosa migliore è parlare del problema con un professionista della salute mentale, o con un medico, e attenersi alle sue indicazioni.
Le quattro fasi del sonno
Quello che chiamiamo “orologio biologico”, in termini scientifici viene definito come “ritmo circadiano”: si tratta dell’alternarsi tra periodi di sonno e periodi di veglia nell’arco delle 24 ore. Idealmente, il tempo "giusto" da riservare al sonno è pari a 8 ore, ma nel mondo reale le cose sono un po' più complesse.
Durante il sonno si presenta un ulteriore ciclo, detto “ciclo ultradiano” o ciclo del sonno, in cui si alternano quattro fasi.
- La prima fase è l'addormentamento. È quella che dura di meno, e in cui si passa dalla “veglia attenta” alla “veglia rilassata”. Spesso si ha l’impressione di cadere per effetto dei muscoli che iniziano a rilassarsi.
- Nella seconda fase sperimentiamo il sonno leggero.
- La terza fase è quella del sonno profondo: si tratta della fase più importante e ristoratrice, il sonno di cui abbiamo bisogno per ristabilire livelli ottimali di energia.
- La quarta fase è la famosa fase REM, acronimo di“Rapid Eye Movement”, cioè "movimento rapido dell'occhio". È la fase di elaborazione mentale nella quale spesso sogniamo.
Disturbi del sonno: quali sono
I disturbi correlati al sonno sono diversi e a loro volta possono insorgere a causa di altri disturbi già presenti. Ecco alcuni dei più comuni.
Insonnia
L'insonnia è in assoluto il più frequente. La persona non riesce ad addormentarsi quando desidera, o a dormire il numero di ore necessarie al riposo.
Ipersonnia
Chi ne soffre dorme senza volerlo per più tempo del necessario, e/o vive in uno stato di costante sonnolenza.
Terrori notturni
Anche noto come "pavor nocturnus", questo disturbo del sonno ci porta a svegliarci di colpo, urlando o piangendo, in preda al terrore.
Apnee notturne
Inconsapevolmente, la persona smette di respirare per almeno 10 secondi. Più sono lunghe e frequenti, più è alta la probabilità che rappresentino il sintomo di una malattia cronica.
Gambe senza riposo
Si tratta di una sindrome che causa il movimento involontario degli arti inferiori anche mentre si dorme, causando un senso di fastidio e disturbando il riposo stesso.
Paralisi notturne
Si verifica quando una persona è cosciente ma non riesce a muoversi. Spesso caratterizza i risvegli durante le fasi di sonno più profondo, nei quali l’attività muscolare è al minimo.
Ci sono delle tecniche per dormire meglio
Esiste un trattamento individuale per la psicologia dei disturbi del sonno che può aiutarti a stabilire delle routine sane per il riposo.
Può essere svolto online, in un numero limitato di sedute, sotto la supervisione di uno psicoterapeuta specializzato.
Se ti interessa, rispondi al nostro questionario – selezionando il percorso "Sonno" – e prenota un colloquio gratuito.
Ci sono delle tecniche per dormire meglio
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Può essere svolto online, in un numero limitato di sedute, sotto la supervisione di uno psicoterapeuta specializzato.
Se ti interessa, rispondi al nostro questionario – selezionando il percorso "Sonno" – e prenota un colloquio gratuito.
Cosa fare se si dorme male?
Il sonno ci influenza più di quello che si crede. Se pensi di dormire male, o conosci una persona che lo fa, è importante sapere che questo stato delle cose può cambiare.
Noi siamo un centro medico online per il benessere mentale. Ci affidiamo a centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute, fra cui molti specializzati nel trattamento dei disturbi del sonno.
Se vuoi saperne di più, prenota un colloquio gratuito e parla della tua situazione con la/il terapeuta che troveremo per te.
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Abbiamo un segreto
“La terapia mi ha aiutato a trovare un equilibrio”
Samuele, che lavora in Serenis
Sappiamo cosa significa fare terapia: ogni dipendente di Serenis (o quasi) ha alle spalle uno o più percorsi.
Conosciamo bene gli ostacoli pratici e culturali che rendono poco accessibile il benessere mentale. Il nostro lavoro è cercare di superarli – non è semplice, ma l’esperienza aiuta.
A cosa serve la terapia?
Fare una lista è difficile, perché può servire per tantissime cose: l’idea di base è lavorare su ciò che si prova e cercare un cambiamento. Queste sono alcune delle situazioni di cui ci occupiamo più spesso.
Stress da lavoro
Crescita personale
Ansia
Genitorialità
Coppie
Depressione
Fobie
Sonno
Panico
Adolescenza
Ricapitoliamo
Se rispondi al questionario troveremo il tuo o la tua terapeuta.
Il primo colloquio è gratuito. Se andrà male, potrai farne un altro.
Gli incontri saranno tutti in videochiamata e senza vincoli.
Avrai anche un diario dove annotare i tuoi progressi.
Potrai smettere in ogni momento.
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Domande frequenti
In linea di massima, una persona adulta avrebbe bisogno di dormire 8 ore a notte. Ma c'è chi sta bene con 6 e chi con 9. L'importante è riuscire a sperimentare tutte e quattro le fasi del sonno: l'addormentamento, il sonno leggero, il sonno profondo e la fase REM.
Dipende dalla situazione: se ti capita di non dormire bene ogni tanto e fai sogni frequenti, potrebbero essere utili alcune accortezze come evitare di mangiare nelle due ore precedenti rispetto a quando vai a letto e non usare il telefono, ma anche praticare delle tecniche meditative o assumere degli integratori per dormire, come la valeriana e la melatonina.
Se invece ti capita spesso di dormire male o sai di avere un disturbo del sonno (come l'insonnia, le apnee notturne e i terrori notturni), ti consigliamo di fare un consulto con uno/una psicoterapeuta specializzato nel trattamento del sonno. Con noi puoi iniziare un percorso specifico, che prevede in media 2-4 sedute per la valutazione e la psicoeducazione, seguite da 4-8 sedute di applicazione delle tecniche.
Naturalmente non avrai vincoli. Sarai tu a scegliere quanto continuare.
Sì. Li abbiamo scritti insieme ad alcuni psicoterapeuti del nostro centro medico, sulla base della letteratura esistente e di fonti affidabili. Per approfondire, scopri come funziona il nostro processo di revisione.
Siamo un centro medico che offre sedute di supporto psicologico, psicoterapia, coaching e psichiatria online, sia da sito che da app. Ecco come funziona.
- Per prima cosa ti chiediamo di rispondere a un questionario.
- Sulla base delle tue risposte scegliamo quale psicoterapeuta farti conoscere, tra centinaia di profili specializzati.
- Potrai parlarci gratuitamente, in videochiamata, per spiegare la tua situazione e fare ogni domanda necessaria.
- Dopo il primo colloquio, se vorrai proseguire, potrai farlo a pagamento. Il costo varierà in base al percorso e al piano che sceglierai.
Il primo colloquio è gratuito e senza vincoli. Poi avrai due possibilità:
- comprare le sedute singolarmente, al costo di 55 euro l’una;
comprare un pacchetto di 4 sedute, al costo di 202 euro. Se non lo finirai ti rimborseremo le sedute residue, esclusa la marca da bollo.