Perché siamo un centro medico specializzato in psicoterapia e supporto psicologico. Collaboriamo con centinaia di terapeute e terapeuti per rendere il benessere mentale sempre più accessibile, anche cercando di comunicare in modo chiaro e responsabile.
Questa pagina è stata controllata dal punto di vista clinico
Cos’è una relazione?
Ogni persona conosce il significato del termine “relazione”: probabilmente però ciascuno (e ciascuna) di noi utilizzerebbe parole diverse per spiegarlo. In generale, potremmo dire che una relazione è un legame tra due o più persone; legame che appare più o meno forte a seconda del tempo impiegato per produrlo, del contesto nel quale è nato, della natura delle esperienze che vengono condivise.
Ciascuna relazione è importante all’interno della nostra quotidianità: da quella con l’edicolante che ci vende il giornale la mattina, i nostri amici, quella tra padre e figlia o con il/la nostra partner. Abbiamo - e avremo sempre - a che fare con le persone. Se si tratta di una relazione tossica, ti invitiamo a cercare supporto.
Quali sono i disturbi legati alle relazioni?
Tutti i tipi di sofferenza psicologica potrebbero potenzialmente intaccare la qualità delle nostre relazioni, perché ci spingono verso l’isolamento. Recuperare un rapporto può risultare poi difficile. Esistono però alcuni disturbi e/o patologie in grado di danneggiare i nostri legami e le modalità con cui li instauriamo. Ecco degli esempi:
- I disturbi della personalità
- Il doc da relazione
- I disturbi dell’umore
- L’alessitimia
- I disturbi dello spettro autistico
Cos’è l’alessitimia?
“Alessitimia” deriva dal greco e unisce la “a” privativa ai sostantivi “lexis” (parola) e “thymos” (emozione): indica la scarsa capacità di una persona di riconoscere ed elaborare coscientemente le proprie emozioni. Per questo motivo viene anche chiamata analfabetismo emotivo. Chi ne soffre non è però una persona anaffettiva: la differenza sta nel fatto che l’anaffettivo/a non può provare emozioni, mentre l’alessitimico/a le prova, ma non riesce a comprenderle e a descriverle.
La relazione amorosa: come scegliamo il/la nostra partner?
Compiamo questa scelta in maniera più o meno consapevole, anche se non sempre è facile capire se si è innamorati.
Dal punto di vista evolutivo tendiamo a scegliere partner che ci diano le maggiori probabilità di far sopravvivere la prole. Gli uomini hanno risposto a questo imperativo naturale massimizzando il numero di rapporti sessuali con femmine diverse, floride e in salute (oggi questa scusa non vale più, N.d.r); le donne hanno invece puntato su qualità come la forza e l’affidabilità, cercando di assicurarsi uomini in grado di proteggere e accudire la famiglia.
Sul piano psicologico seguiamo invece il principio di somiglianza: scegliamo più spesso di relazionarci con persone simili a noi per quanto riguarda i valori, l’intelligenza, le caratteristiche e gli interessi.
Un altro “movente” è rappresentato dallo schema che è stato disegnato nella nostra mente dai legami del passato: sono le esperienze che abbiamo vissuto a suggerire cosa dovremmo aspettarci dalle relazioni future. Nei rapporti con le altre persone cerchiamo di ricalcare quel modello, originatosi durante l’infanzia e l’adolescenza. Hai mai sentito parlare invece di anuptafobia?
Cos’è la teoria triangolare dell’amore?
Elaborata dallo psicologo cognitivista americano Robert Sternberg, considera l’amore come un triangolo: a un vertice è collocata l’intimità, a un altro si attribuisce la passione e all’ultimo si posiziona l’impegno. Combinando questi tre fattori possiamo ottenere sette tipologie diverse di amore:
L’infatuazione
Tra le diverse tipologie di amore, in questa ricetta c’è un solo ingrediente: la passione. Si tratta di un legame precario, che si accende velocemente e velocemente può anche spegnersi. È caratterizzata da sintomi riconoscibili come la tachicardia e l’aumento della secrezione ormonale.
L’amore vuoto
L'amore vuoto è contraddistinto dall’impegno: è questo elemento a fungere da collante per la relazione di coppia. In assenza di passione e intimità, caratterizza le “coppie stagnanti”.
L’amore fatuo
È un mix di passione, esperienze di coppia e impegno, spesso rintracciabile nelle coppie nate da poco: a mancare è il coinvolgimento emotivo. Questo processo di crescita richiede del tempo: giungerà a compimento quando tutte le parti della relazione sentiranno di potersi liberamente aprire alle altre.
L’amore romantico
Formato dall’intimità e dalla passione, manca però di impegno, cioè dell’ingrediente base per sfornare una relazione a lungo termine.
L’amore-amicizia e la simpatia
Il primo consiste in un miscuglio di intimità e impegno: si tratta di un’amicizia profonda, luogo ideale di ascolto e comprensione. Nella seconda tipologia relazionale predomina invece l’intimità: insieme ci si trova bene, ci sono coincidenze e c’è sintonia, ma nulla di più.
L’amore perfetto
Composto dalla triade passione-intimità-impegno: è la formula tradizionale per calcolare l’espressione dell’amore (per lo meno di quello che vediamo nei film e leggiamo nei libri).
Le relazioni del passato ci influenzano?
Dimenticare una persona può essere difficile. L’approccio ricostruttivo-interpersonale individua tre meccanismi condizionanti.
Il primo è l’identificazione, per la quale tendiamo ad agire e a pensare come le persone importanti che abbiamo incontrato;
La ricapitolazione, attraverso cui agiamo come se queste stesse persone fossero presenti, come se volessimo compiacerle;
L’introiezione, secondo cui trattiamo noi stessi e noi stesse come abbiamo visto fare alle altre persone.
Le relazioni del passato ci influenzano?
Dimenticare una persona può essere difficile. L’approccio ricostruttivo-interpersonale individua tre meccanismi condizionanti.
Il primo è l’identificazione, per la quale tendiamo ad agire e a pensare come le persone importanti che abbiamo incontrato;
La ricapitolazione, attraverso cui agiamo come se queste stesse persone fossero presenti, come se volessimo compiacerle;
L’introiezione, secondo cui trattiamo noi stessi e noi stesse come abbiamo visto fare alle altre persone.
In terapia per amore: qual è lo specialista adatto?
Migliorare la comunicazione, provare a risolvere un problema di amore, parlare di un’infedeltà, superare una situazione di stasi, cercare di ricucire il passato, ritrovare la connessione: sono tanti i motivi per i quali potrebbe essere utile iniziare un percorso di terapia online (sia di coppia sia individuale). Comprendere perchè reiteriamo gli errori è essenziale per il miglioramento. La terapia di coppia esiste in tutti gli orientamenti terapeutici, quello che cambia è l’approccio con cui si imposta il percorso.
Se la relazione sulla quale vuoi lavorare non è amorosa ma familiare, potresti rivolgerti a un o una terapeuta sistemico-relazionale: quest’approccio studia il nostro comportamento a partire dall’ambiente in cui siamo cresciuti e cresciute e in cui abbiamo innestato il sistema di legami che ancora oggi ci portiamo dietro.
Se i problemi relazionali che pensi di avere non sono di carattere amoroso o familiare, ma riguardano una generale difficoltà nello stabilire rapporti interpersonali e solitudine affettiva, non preoccuparti: tutti gli orientamenti terapeutici sono adatti per affrontare quest’argomento.
Alcuni articoli per saperne di più
Abbiamo un segreto
“La terapia mi ha aiutato a trovare un equilibrio”
Samuele, che lavora in Serenis
Sappiamo cosa significa fare terapia: ogni dipendente di Serenis (o quasi) ha alle spalle uno o più percorsi.
Conosciamo bene gli ostacoli pratici e culturali che rendono poco accessibile il benessere mentale. Il nostro lavoro è cercare di superarli – non è semplice, ma l’esperienza aiuta.
A cosa serve la terapia?
Fare una lista è difficile, perché può servire per tantissime cose: l’idea di base è lavorare su ciò che si prova e cercare un cambiamento. Queste sono alcune delle situazioni di cui ci occupiamo più spesso.
Stress da lavoro
Crescita personale
Ansia
Genitorialità
Coppie
Depressione
Fobie
Sonno
Panico
Adolescenza
Ricapitoliamo
Se rispondi al questionario troveremo il tuo o la tua terapeuta.
Il primo colloquio è gratuito. Se andrà male, potrai farne un altro.
Gli incontri saranno tutti in videochiamata e senza vincoli.
Avrai anche un diario dove annotare i tuoi progressi.
Potrai smettere in ogni momento.
Leggi anche
Domande frequenti
Il DOC da relazione è una forma di disturbo ossessivo compulsivo in cui la persona sperimenta pensieri intrusivi, non desiderati e pervasivi, che riguardano la qualità, aspettative e la veridicità dell’amore nei confronti del o della partner. Chi ne soffre prova sensi di colpa, rabbia e vergogna, perché valuta come inaccettabili i propri sintomi.
Alle ossessioni seguono le compulsioni, cioè la messa in atto di comportamenti che hanno lo scopo di controllare i pensieri e il disagio che arrecano. Ne sono un esempio pensieri come: “faccio sesso con il mio partner per capire se mi eccita ancora o no”, “metto alla prova i miei sentimenti flirtando con altre persone per vedere se cedo o meno”.
L’obiettivo è verificare la veridicità delle ossessioni, ma il risultato è l’accrescimento dell’angoscia e del dubbio.
Sì. Li abbiamo scritti insieme ad alcuni psicoterapeuti del nostro centro medico, sulla base della letteratura esistente e di fonti affidabili. Per approfondire, scopri come funziona il nostro processo di revisione.
Siamo un centro medico che offre sedute di supporto psicologico, psicoterapia, coaching e psichiatria online, sia da sito che da app. Ecco come funziona.
- Per prima cosa ti chiediamo di rispondere a un questionario.
- Sulla base delle tue risposte scegliamo quale psicoterapeuta farti conoscere, tra centinaia di profili specializzati.
- Potrai parlarci gratuitamente, in videochiamata, per spiegare la tua situazione e fare ogni domanda necessaria.
- Dopo il primo colloquio, se vorrai proseguire, potrai farlo a pagamento. Il costo varierà in base al percorso e al piano che sceglierai.
Il primo colloquio è gratuito e senza vincoli. Poi avrai due possibilità:
- comprare le sedute singolarmente, al costo di 55 euro l’una;
comprare un pacchetto di 4 sedute, al costo di 202 euro. Se non lo finirai ti rimborseremo le sedute residue, esclusa la marca da bollo.