Perché siamo un centro medico specializzato in psicoterapia e supporto psicologico. Collaboriamo con centinaia di terapeute e terapeuti per rendere il benessere mentale sempre più accessibile, anche cercando di comunicare in modo chiaro e responsabile.
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Cos'è una dipendenza?
Il termine dipendenza indica la necessità di una persona di assumere una determinata sostanza - farmaci o stupefacenti - o di adottare specifici comportamenti - giocare d’azzardo, per esempio - pur sapendo che sono dannosi. L'assuefazione si verifica quando il corpo si abitua gradualmente agli effetti di una sostanza o di un comportamento, richiedendo quantità sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto desiderato.
Questo tipo di bisogno è tanto forte da trasformarsi in un’abitudine (prima) e in una situazione patologica (poi): chi soffre di una dipendenza, a questo punto, perde del tutto il controllo su di essa.
Quali sono le dipendenze più comuni?
Di dipendenze ne esistono molte. Possiamo racchiuderle in due grandi gruppi: le dipendenze fisiche e quelle psichiche.
Abbiamo una dipendenza fisica quando sentiamo il bisogno fisico, appunto, di assumere una sostanza o di comportarci in un certo modo: se non soddisfiamo questo bisogno, conosceremo l’astinenza e tutti i sintomi sgradevoli che porta con sé.
Abbiamo una dipendenza psichica quando proviamo l’intenso desiderio di sperimentare di nuovo gli effetti piacevoli che abbiamo ricavato con l’uso di una sostanza, o la pratica di un comportamento.
Le dipendenze più comuni sono:
- Dipendenza da farmaci e/o droghe
- Dipendenza dall’alcool e/o dal tabacco
- Dipendenza da cibo
- Dipendenza da sesso
- Dipendenza da gioco d’azzardo
- Dipendenza da shopping
- Dipendenza da internet
- Dipendenza dai videogiochi e/o dalla televisione
Quali sono i sintomi dell'astinenza?
L’astinenza porta con sé sintomi spiacevoli, più o meno intensi in base alla tipologia e alla gravità della dipendenza di cui può soffrire una persona. I più comuni sono nausea, stanchezza, insonnia, aumento dell’appetito, mal di testa, irrequietezza, irritabilità e ansia.
Quali sono le cause della dipendenza?
Le dipendenze possono avere diverse cause. Tra i principali fattori biologici giocano un ruolo importante la dopamina e la serotonina rilasciate dal cervello: quello che lega tutte le dipendenze è la ricerca della gratificazione. Se abbiamo ricavato sensazioni gradevoli da qualcosa (o da qualcuno), probabilmente cercheremo di ripetere l’esperienza. Questo meccanismo, più forte in chi soffre di dipendenze, è chiamato sistema della ricompensa: si tratta di un gruppo di strutture neurali responsabili della motivazione, dell’apprendimento associativo e del piacere.
Tra i fattori ambientali e psicologici ci sono, ad esempio, gli abusi e i traumi passati. Ma può avere un peso rilevante anche il contesto socio-culturale in cui cresciamo, così come la presenza di un disturbo psicologico – come il bipolarismo, la depressione o il disturbo post traumatico da stress.
Esistono molte tipologie di dipendenze
Potrebbe esserti utile vederle nello specifico:
Dipendenza da sostanze
Chiamata anche “tossicodipendenza”, l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) la definisce come “malattia ad andamento cronico e recidivante che spinge l’individuo, in maniera coatta, ad assumere sostanze a dosi crescenti o costanti per avere temporanei effetti benefici soggettivi”.
Dipendenza dal tabacco
Nota anche come “tabagismo”, questa dipendenza è causata da una sostanza chiamata nicotina. Secondo l’OMS causa la morte di più di 8 milioni di persone all’anno. Fra queste, circa 1.2 milioni sono vittime del fumo passivo.
Dipendenza da cibo
I disturbi del comportamento alimentare rientrano tra i problemi di salute più comuni fra i giovani dei paesi occidentali. Il loro tasso di mortalità è uno dei più alti tra le patologie psichiatriche. In Italia la bulimia è più diffusa dell’anoressia nervosa.
Dipendenza da sesso
Chiamata anche “ipersessualità”, rappresenta un meccanismo di coping: significa che il comportamento sessuale compulsivo viene impiegato per attenuare le emozioni negative e generarne di positive.
Dipendenza da acquisti
Viene anche chiamata “oniomania”. Si caratterizza per la presenza di compere eccessive, impulsive e ripetitive. Il meccanismo della ricompensa riveste qui un ruolo fondamentale, simile a quello della ludopatia.
Dipendenza affettiva
È caratterizzata dall’interesse smisurato verso una persona, spesso nel campo dell’amicizia o in quello dell’amore, a scapito dei propri bisogni. Spesso chi ne soffre ha una scarsa autostima e cerca in tutti i modi di gratificare l’oggetto delle proprie attenzioni.
Come si guarisce da una dipendenza?
Il punto più importante è dato dal voler guarire: chi desidera superare una dipendenza ha davanti a sé una strada lunga e faticosa, che può essere percorsa solo con una grande forza di volontà;
Il supporto psicologico, insieme a quello familiare, può essere molto importante: lo scopo è quello di riuscire ad abbandonare il comportamento disfunzionale sostituendolo con un altro più salutare;
La terapia farmacologica viene usata specialmente per le dipendenze che causano i sintomi fisici dell’astinenza (tossicodipendenza e alcolismo, per esempio).
Come si guarisce da una dipendenza?
Il punto più importante è dato dal voler guarire: chi desidera superare una dipendenza ha davanti a sé una strada lunga e faticosa, che può essere percorsa solo con una grande forza di volontà;
Il supporto psicologico, insieme a quello familiare, può essere molto importante: lo scopo è quello di riuscire ad abbandonare il comportamento disfunzionale sostituendolo con un altro più salutare;
La terapia farmacologica viene usata specialmente per le dipendenze che causano i sintomi fisici dell’astinenza (tossicodipendenza e alcolismo, per esempio).
Ho una dipendenza: a chi mi rivolgo?
Se hai una dipendenza (o conosci qualcuno che ne ha una), potresti rivolgerti al Servizio per le Dipendenze (il SerD).
Si tratta di un servizio erogato dal Sistema Sanitario Nazionale con lo scopo di contrastare le dipendenze da sostanze e quelle comportamentali: in ogni centro troverai un'équipe di medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali in grado di aiutare te e/o chi ti sta vicino. Anche solo rispondendo a qualche domanda.
Come funziona la terapia psicologica per le dipendenze?
Gli approcci della psicoterapia che si sono rivelati più efficaci sono quello cognitivo-comportamentale e quello sistemico-relazionale.
La terapia cognitivo-comportamentale cerca di modificare i comportamenti e gli schemi della mente che guidano il pensiero in maniera controproducente, mentre quella sistemico-relazionale prende in analisi l’intero contesto socio-educativo in cui la dipendenza di una persona si è realizzata.
Infine, la terapia dialettico-comportamentale ha dato prova di efficacia nella prevenzione delle ricadute.
Ricorda però che, se hai una dipendenza e hai bisogno di aiuto, noi non possiamo fornirtelo: digita sul motore di ricerca "SerD nei dintorni" e troverai il Servizio per le Dipendenze più vicino a te 💜
Abbiamo un segreto
“La terapia mi ha aiutato a trovare un equilibrio”
Samuele, che lavora in Serenis
Sappiamo cosa significa fare terapia: ogni dipendente di Serenis (o quasi) ha alle spalle uno o più percorsi.
Conosciamo bene gli ostacoli pratici e culturali che rendono poco accessibile il benessere mentale. Il nostro lavoro è cercare di superarli – non è semplice, ma l’esperienza aiuta.
A cosa serve la terapia?
Fare una lista è difficile, perché può servire per tantissime cose: l’idea di base è lavorare su ciò che si prova e cercare un cambiamento. Queste sono alcune delle situazioni di cui ci occupiamo più spesso.
Stress da lavoro
Crescita personale
Ansia
Genitorialità
Coppie
Depressione
Fobie
Sonno
Panico
Adolescenza
Ricapitoliamo
Se rispondi al questionario troveremo il tuo o la tua terapeuta.
Il primo colloquio è gratuito. Se andrà male, potrai farne un altro.
Gli incontri saranno tutti in videochiamata e senza vincoli.
Avrai anche un diario dove annotare i tuoi progressi.
Potrai smettere in ogni momento.
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Domande frequenti
La persona che soffre di una dipendenza affettiva ha paura di essere abbandonata, rinuncia spesso ai propri interessi per mantenere forte la relazione dalla quale dipende, ha la sensazione di non avere il controllo della situazione ed è più esposta al pericolo della depressione.
La dipendenza affettiva non è riconosciuta dal DSM come disturbo: rientra però tra le dipendenze comportamentali.
Sì. Li abbiamo scritti insieme ad alcuni psicoterapeuti del nostro centro medico, sulla base della letteratura esistente e di fonti affidabili. Per approfondire, scopri come funziona il nostro processo di revisione.
Siamo un centro medico che offre sedute di supporto psicologico, psicoterapia, coaching e psichiatria online, sia da sito che da app. Ecco come funziona.
- Per prima cosa ti chiediamo di rispondere a un questionario.
- Sulla base delle tue risposte scegliamo quale psicoterapeuta farti conoscere, tra centinaia di profili specializzati.
- Potrai parlarci gratuitamente, in videochiamata, per spiegare la tua situazione e fare ogni domanda necessaria.
- Dopo il primo colloquio, se vorrai proseguire, potrai farlo a pagamento. Il costo varierà in base al percorso e al piano che sceglierai.
Il primo colloquio è gratuito e senza vincoli. Poi avrai due possibilità:
- comprare le sedute singolarmente, al costo di 55 euro l’una;
comprare un pacchetto di 4 sedute, al costo di 202 euro. Se non lo finirai ti rimborseremo le sedute residue, esclusa la marca da bollo.